venerdì 29 agosto 2014

COS' E' LA DANZATERAPIA?

Oggi vi voglio parlare della danzaterapia, ovvero quella una forma di psicoterapia nella quale il terapista utilizza l'interazione dei movimenti come mezzo primario per raggiungere scopi terapeutici. È quindi una tecnica di riabilitazione che utilizza l'espressività corporea per regolare le emozioni e regolare il sé psicofisico dell'individuo. L'idea di base è che il corpo e la mente siano inseparabili.
I movimenti del corpo nello spazio e l'interazione con il gruppo riflettono la personalità, lo stato emotivo dei soggetti, nonché la situazione ambientale in cui si trovano per esempio a disagio piuttosto che sentirsi al sicuro in un ambiente protetto.
La relazione tra il terapeuta e il paziente si instaura grazie ad un rapporto di fiducia, al suono musicale meditativo come la campana tibetana, alla terapia della respirazione e poi al movimento come espressione e rivelazione. L' ambiente deve essere appropriato e confortevole, in termini di abbigliamento senza scarpe e calze, comodo e idoneo per la danza, di spaziosità rapportata al numero di partecipanti. Insomma la danzaterapia può stimolare e favorire il cambiamento emotivo del comportamento, oppure può indurre il rilassamento rigenerativo contro lo stress. In poche parole, i cambiamenti che avvengono impiegando varie articolazioni del movimento possono avere un effetto globale sul benessere psicofisico della persona.


martedì 26 agosto 2014

ATTIVITA' SENSO-MOTORIA PER I DIVEZZI

Al nido la sezione dei divezzi comprende bambini dai 24 ai 36 mesi. Le capacità che hanno acquisito nelle sezioni precedenti sono più raffinate. I bambini sono in grado di ritagliare e incollare materiali vari (carta, stoffa, carta crespa) e vengono introdotte nelle attività delle piccole costruzioni e i primi puzzle. Si propongono conversazioni guidate in base ad argomenti introdotti dalle educatrici, prendendo spunto da fiabe o da vissuti quotidiani e familiari. I bambini sfogliano ed interpretano le immagini di libri e questo incoraggia lo sviluppo del linguaggio in questa fase. Si propongono incastri di vario tipo e giochi di classificazione a riordinare oggetti per grandezza, forma e colore. Importante è inoltre far conoscere strumenti musicali vari. Lo sviluppo espressivo in questa fase si può stimolare anche attraverso disegni liberi su fogli, con colori a cera, a dita e tempere. La motricità in questi mesi è molto raffinata.

ATTIVITA' SENSO-MOTORIA PER I SEMIDIVEZZI

Oggi vorrei parlarvi delle attività senso-motorie al nido nella sezione dei semidivezzi (12-24 mesi). Le attività svolte nella classe favoriscono le capacità logico-pratiche, del linguaggio, il carattere affettivo e l'ambientazione. Le educatrici, innanzitutto, devono far sviluppare al bambino la capacità di manipolazione tramite oggetti di diversa consistenza, quali pongo, plastilina, oggetti da infilare e da incastrare, costruzioni. Grazie a canzoncine e a giochi cantati i bambini sviluppano le loro qualità espressive e, con la digitopittura su grandi fogli, i bambini affinano la coordinazione oculo-manuale. Li si aiuta a rifinire quest' attività tramite giochi con il telefono, giochi cantati, piccole e semplici conversazioni di gruppo e lettura di immagini. Si possono proporre, ad esempio, giochi di drammatizzazione con animali di pezza e bambole. L'ambiente deve essere ampio abbastanza da permettere il movimento che in questa fase comincia ad essere più attivo. Per questo motivo la stanza sarà fornita di girelli, grandi scatole contenenti vari giochi e un tavolo sul quale i bambini possono disegnare e manipolare eventuali materiali.

giovedì 14 agosto 2014

ATTIVITA' SENSO-MOTORIA PER I LATTANTI

Solitamente un nido si divide in tre sezioni:
1) LATTANTI (0-12 mesi)
2) SEMIDIVEZZI (12-24 mesi)
3) DIVEZZI (24-36 mesi)


Oggi vorrei parlarvi delle attività motorie che si svolgono al nido nella sezione dei lattanti. Le educatrici, hanno come obiettivo far giocare il bambino con il proprio corpo. Egli infatti cerca di afferrare ciò che gli si presenta davanti agli occhi, rotola su tappeti morbidi di gommapiuma, si aggrappa a mobiletti bassi con appigli e ciò lo aiuta a raggiungere la posizione eretta. Inoltre, in questi mesi, il bambino riconosce la propria immagine riflessa nello specchio. La stanza deve avere supporti che stimolino la posizione eretta dei piccoli, materassoni e cuscini di gommapiuma su cui i bambini possono rotolarsi e gattonare.


QUANTO E' IMPORTANTE L'ATTIVITA' MOTORIA?

Rispondiamo subito a questo interrogativo. L'attività motoria per i bambini, anche piccolissimi, è importantissima. Il corpo rappresenta il primo strumento di conoscenza e di relazione che i bambini utilizzano fin dal momento della nascita. Attraverso il corpo essi comunicano, si mettono in relazione, inviano e ricevono messaggi, esprimono i propri bisogni, emozioni, sentimenti. Nel periodo del nido, la motricità si sviluppa rapidamente, basti pensare alla libertà di spostamento attraverso il gattonare, strisciare, correre. Tutto ciò serve ad accrescere lo schema motorio a coordinare i movimenti.
Il mio consiglio per i genitori è di partecipare insieme al loro bambino, ad iniziative o corsi riguardanti le attività motorie per i lattanti, per migliorare e affermare lo schema motorio del bambino, approfittandone per passare del tempo in compagnia del proprio figlio e di altre famiglie


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venerdì 8 agosto 2014

DOVE VIENE SVOLTA QUESTA DISCIPLINA?



La Danza Creativa al nido viene svolta prevalentemente all'interno del SALONE ovvero in uno spazio ben strutturato dal quale si può ricavarne un angolo predisposto per l'attività motoria. Sarebbe opportuno collocare l'angolo motorio al di fuori della sezione per dar libero sfogo all’inesauribile energia dei bambini, ma non sempre nelle odierne strutture è possibile trovare e adibire una stanza per il movimento. È compito del gruppo educativo creare almeno uno spazio all’interno della sezione per poter rispondere all' esigenza principale del bambino: il movimento. La sala delle attività deve essere un ambiente caldo, piacevole accogliente, preferibilmente col pavimento in sughero o in legno, dotato di materiali morbidi e colorati con i quali i bambini possano giocare a piedi nudi o con i calzini antiscivolo. Gli spazi devono offrire al bambino la possibilità di vivere il piacere senso-motorio, il gioco simbolico, il gioco cognitivo, utilizzando diversi materiali come palloni, corde, bastoni, nastri.