venerdì 25 luglio 2014

PEDAGOGIA DEL MOVIMENTO

Buongiorno a tutti!! Oggi vorrei consigliarvi un corso per me molto importante ovvero il corso di pedagogia del movimento. Questo corso si propone a formare figure professionali preparate a promuovere la dimensione espressiva del corpo nell’educazione e riqualificare esperti di movimento capaci di operare nel contesto scolastico attraverso laboratori creativi per dare a bambini e ragazzi la possibilità di esprimersi attraverso il linguaggio poetico del movimento e migliorare l’integrazione scolastica e sociale attraverso la corporeità.

lunedì 21 luglio 2014

COM' E' STRUTTURATA UNA LEZIONE AL NIDO?

L'insegnante di danza creativa, solitamente inizia la lezione con un momento di accoglienza con una breve presentazione in cerchio. Il cerchio è la struttura perfetta per cominciare perchè permette ai bambini di comunicare tra di loro, possono guardarsi negli occhi e riconoscersi l'uno con l'altro. Questa fase serve per creare un clima positivo e collaborativo, nel quale tutti possono sentirsi a proprio agio. L'insegnante utilizzerà la musica e molti materiali come nastri, cerchi, palloncini, tamburelli, foulard per favorire il movimento di tutte le parti del corpo. La durata dell'incontro è compreso fra i 45 e i 55 minuti. E' sempre meglio evitare luoghi troppo ampi, dotati di pessima acustica, poichè portano i bambini a non sentirsi a loro agio e a non rilassarsi. Alla fine di ogni lezione, l'insegnante ripropone il cerchio come momento di saluto; questo viene riconosciuto dai bambini come momento di apertura e chiusura della lezione.



METODO MARIA FUX

Maria Fux, celebre danzatrice-coreografa argentina, ha elaborato una metodologia di danza terapia, svolgendo in vari paesi un'attività formativa e di consulenza. Attraverso la danza creativa, che utilizza la musica e la creatività nel movimento, essa afferma che il cambiamento è sempre possibile. M. Fux vede la danza terapia come un percorso lungo che abbisogna di tempo affinché i benefici si possano consolidare. Nei laboratori di danza creativa non si utilizza la danza accademica ma ci si pone come obiettivo di valorizzare il corpo come mezzo di comunicazione non verbale. Attraverso il movimento espressivo si dà luce al mondo interiore della persona e le sue capacità creative. Vengono utilizzati materiali come l'uso di immagini, di colori, le piume, i palloncini e nastri.


"devo  ringraziare  la  vita:  nonostante  mi 
abbia  sempre  sottoposta  ad  una  costante  e  difficile  lotta,  tuttavia  mi  ha  introdotta  nel  meraviglioso  mondo  della  danza  che  è,  in  essenza,  l'incontro  di  un  essere  con  gli  altri"   
 Maria  Fux 

giovedì 17 luglio 2014

E' IMPORTANTE LA MUSICA?

Molti mi hanno chiesto se è essenziale utilizzare la musica per le lezioni di danza creativa. Rispondo subito a questa domanda dicendo che per me è essenziale l'utilizzo della musica nelle lezioni perchè grazie a questa, l'educatrice/ psicomotricista potrà far emergere le emozioni dei bambini. Inoltre penso che la musica aiuti e stimoli il movimento! La musica è importantissima!!!

sabato 5 luglio 2014

PARLIAMO DELLA DANZA CREATIVA..


La danza creativa è una disciplina che fa parte della danza terapia, ovvero quella forma di psicoterapia ove il terapista utilizza l'interazione dei movimenti come mezzo per raggiungere il benessere o scopi terapeutici. Nel nostro paese la danza creativa non è molto conosciuta, soprattutto all'interno degli asili nido. E' ideale per i bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 6 anni, poichè stimola e favorisce la creatività, l'intelligenza, l'acquisizione della conoscenza del proprio corpo e migliora l’equilibrio e la coordinazione psicomotoria.
La danza creativa, incrementa inoltre la capacità di percezione e propriocettività, favorisce l’allineamento della colonna vertebrale, una buona postura del corpo e rende i muscoli più tonici.
Nei casi di bambini molto inquieti quest' attività è utile scaricare e sfogare le energie accumulate o anche, al contrario, per rilassarsi .L'insegnante di danza creativa, lavora sul mondo emozionale del bambino attraverso, ad esempio, l'uso della musica la quale può richiamare molti stati emozionali come l’allegria, la paura, l’ira, la felicità, l’ansia, la sorpresa, l’attesa, la gelosia. Con i bambini dell'asilo nido, è necessario creare un clima che possa metterli a proprio agio, in modo tale da favorire la lezione, attraverso l'uso della musica e di materiali da loro conosciuti e di uso quotidiano.